ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "P. ROSSI" - MASSA

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Piano Nazionale Scuola Digitale

PNSD

La legge 107/2015, la cosiddetta Buona Scuola, prevede che a partire dall’a.s. 2016/2017 le scuole facciano proprio il Piano nazionale per la scuola digitale.

“A decorrere dall’anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, le istituzioni scolastiche promuovono, all’interno dei piani triennali dell’offerta formativa e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale di cui al comma 56” (L. 107/2015, art. 1, comma 57)

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per diffondere le opportunità dell’educazione digitale nel processo di  innovazione della scuola italiana.

Testo del Piano

Sezione del sito del MIUR dedicata al Piano e a tutte le iniziative ad esso correlate.

Cosa è il PNSD

Il Piano è un’azione concreta e collettiva, culturale e di sistema, per scrivere una “via italiana” alla scuola digitale.

Le idee guida

Nel PIANO la tecnologia è centrale, ma non è il centro: elementi chiave sono i modelli di didattica che utilizzano la tecnologia.

In particolare si riporta al centro la didattica laboratoriale, i Laboratori come punto di incontro tra sapere e saper fare.

In questo scenario di innovazione della didattica la formazione dei docenti è una priorità.

La  formazione, diventata obbligatoria e con un’organizzazione definita, è ulteriormente supportata nel PNSD.

Il Piano prevede l'istituzione dell’animatore digitale (Azioni di ACCOMPAGNAMENTO: Azione #28  -Un animatore digitale in ogni scuola) che ha il compito di diffondere competenze, esperienza e interesse.

L’AD è figura di sistema  - non è supporto tecnico, ma deve favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale ivi comprese quelle previste nel PTOF.

Potrà sviluppare progettualità su tre ambiti:

-FORMAZIONE INTERNA

-Formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa

-Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica

-La nuova formazione per i neoassunti

Ad esempio:

- organizzazione di corsi, laboratori formativi, attività di ricerca-azione, ecc.

- coinvolgere e sollecitare la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative anche organizzate attraverso reti territoriali e snodi formativi.

-COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA

favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e in altre attività, anche strutturate, a livello territoriale, nazionale ….  per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

-CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare e supportare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola, coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa.

Gli animatori presenteranno un progetto che  sarà inserito nel piano dell’offerta formativa e pubblicato anche sul sito della scuola e sarà nel tempo oggetto di monitoraggio.

Le risorse

Le risorse del PNSD sono principalmente tre:

-Fondi stanziati dalla legge “La Buona Scuola” (legge 107/2015):

  • Fondi Buona Scuola - PNSD

-Fondi previsti dalla programmazione europea, attraverso il PON “Per la Scuola” 2014-2020:

  • Cablaggio interno (Wi- fi)
  • Atelier Creativi per le competenze di base
  • Laboratori Professionalizzanti in chiave digitale
  • Ambienti per la didattica digitale
  • Formazione
  • Competenze

- Altri fondi MIUR:

  • Legge 440/97
  • Piano ICT

Le azione del PNSD per l'IIS ROSSI

  1. Formazione dei docenti

Nodi tematici:

  • Cittadinanza digitale consapevole
  • Pedagogia/didattica e ict
  • Il digitale per i docenti
  • Il digitali per gli studenti

Obiettivo: avviare una riflessione sul legame tra innovazione didattica e tecnologie digitali

  1. Realizzazione di uno spazio all'interno del sito dell’IIS Rossi, in cui:
  • mettere a disposizione materiale
  • aprire una prima discussione/confronto tra i docenti
  • individuare le esigenze e le richieste dei docenti.
  1. Utilizzazione della piattaforma e-learning MOODLE per la condivisione di lezioni video, materiale, ecc.
  2. Predisporre una verifica delle strumentazioni a disposizione della scuola e un primo questionario da proporre ai docenti da cui ricavare i dati per descrivere l’esistente in termini di attrezzature tecnologiche e di competenze già acquisite e per definire e strutturare in modo più puntuale ed efficace il progetto stesso.
  3. Organizzazione di una o più giornate di studio preceduta da diffusione di materiale e dal confronto on-line in cui uno o più esperti affrontino tematiche e problematiche alla luce anche di quanto emerso dal questionario.
  4. Organizzazione di spazi di formazione dedicati a sicurezza su Internet, uso di social network e del Web da parte di soggetti minori.
  5. Definire un accordo di rete fra le scuole per una più efficace realizzazione degli obiettivi dell’AD.

Contenuti dell’azione formativa proposta:

  1. Predisporre una verifica delle strumentazioni e un questionario da proporre ai docenti
  2. Corso di formazione docenti, in presenza e online sulle potenzialità della piattaforma MOODLE 
  3. Realizzazione di una piattaforma per confronto e per fruizione di Learning object attraverso la quale costruire un percorso condiviso.
  4. Elaborazione di un percorso volto a realizzare una cittadinanza digitale consapevole in docenti e alunni
  5. Incontri con esperti e consulenza di esperti in piattaforma
  6. Dare spazio ad una riflessione sulle implicazioni pedagogiche che l’utilizzo di ICT per individuare percorsi realizzabili e efficaci a partire dalle sensibilità diverse dei docenti.
  7. Rendere pubbliche pratiche efficaci che non sempre sono all’attenzione dell’intero collegio dei docenti.

Al termine dell’anno scolastico  elaborazione di alcune preliminari conclusioni sui primi interventi relativi all'attuazione del PNSD per questo primo anno per progettare gli INTERVENTI Formativi dei prossimi due anni.

Quanto proposto non sarà realizzato necessariamente in ordine cronologico, ma si cercherà di dare priorità  alle tematiche e agli aspetti sollecitati dai docenti.

La realizzazione del Piano nell’arco del triennio sarà coerente e corrispondente alla realtà scolastica in cui è realizzato.